Il Microblading è una tecnica di trucco semipermanente che consente di modellare le sopracciglia donando il giusto equilibrio al volto e una maggiore profondità allo sguardo. Grazie a questa innovativa forma di tatuaggio estetico, è possibile realizzare il sogno di sopracciglia dall’aspetto corposo e voluminoso, che attraversano il viso con linee definite e armoniche. Inoltre, il Microblading consente di nascondere e correggere difetti e imperfezioni, andando invece ad esaltare pregi e punti di forza. Il tutto, mantenendo comunque un effetto ultra naturale.
Il trattamento di Microblading viene realizzato con un apposito tool in acciaio o monouso, simile ad una penna, che ad un’estremità è dotato di micro aghi molto sottili. Durante il trattamento, gli aghi penetrano nello strato superficiale del derma, generando dei graffi superficiali in cui viene depositato il pigmento colorato.
In apparenza, Microblading e tatuaggio sono due metodologie di modellamento delle sopracciglia che possono sembrare uguali, perché hanno molti punti in comune. In realtà, però, sono molto diverse e si realizzano con macchinari differenti.
Prima del trattamento è necessario fare una consulenza con la professionista per stabilire se si può procedere, sulla base dello stato di salute e dello storico, e per eseguire un’anamnesi della cute (ttraverso un questionario che raccoglie le domande più importanti). Stabilita la realizzabilità del trattamento, è consigliato:
non assumere farmaci né alcolici nelle 24 ore antecedenti.
Appena eseguito Il trattamento, le sopracciglia sono perfette. La pelle può risultare un po’ arrossata, il colore intenso e, con il passare delle ore, tende a scurire. Questa maggiore intensità dura circa una settimana. Nei successivi 5/7 giorni, invece, le sopracciglia si schiariranno molto, tanto da sembrare quasi inesistenti. In questa fase, infatti, Il pigmento scende nel derma e completa il suo processo. È proprio in questi giorni che possono formarsi delle “crosticine” che non devono essere tolte ma lasciate cadere da sole. Dalla terza settimana in poi, il pigmento inizia a risalire in superficie e a stabilizzarsi fino all’eventuale ritocco. Durante questa fase di convalescenza è necessario applicare un’apposita crema.
Nel mese che precede il Miroblading bisogna evitare di sottoporre la pelle del viso ad altri trattamenti di tipo estetico, soprattutto se provocano rigonfiamento o hanno effetto esfoliante, come filler, iniezioni botuliniche o peeling. Inoltre, nei giorni immediatamente precedenti e successivi alla seduta, va evitata anche l’esposizione solare troppo forte. Post microblading sono sconsigliati anche saune e bagni in piscina, attività che provocano sudorazione (bagno turco), trattamenti al viso e utilizzo di trucci e detergenti aggressivi.
La durata del trattamento di microblading è soggettiva, perché dipende da diversi fattori. La variabile principale è di sicuro la pelle: è lei che decide! Per decidere di “ribattere” le sopracciglia, quindi, è necessario vederle. Generalmente, comunque, questo non avviene mai prima di 12/14 mesi. Ovviamente, la precondizione è che le sopracciglia vengano trattate bene, evitando di coprirle con il fondotinta, utilizzando creme trasparenti, facendo scrub periodici.